Rimuovere i tatuaggi e il trucco semipermanente senza laser

Forse non è esagerato dire che per ogni persona felice di sfoggiare tatuaggi ce n’è almeno una che se ne vorrebbe liberare. Di fatto, il problema della rimozione dei tatuaggi è estremamente attuale e la soluzione che ormai diamo per scontata è l’utilizzo del laser – che però presenta vari svantaggi. Prima di tutto, il dolore – comunque temporaneo – ma soprattutto brutte cicatrici e colorazione cutanea, dovuta al fatto che sfrutta il principio della frammentazione dell’inchiostro sotto la pelle.

La ricerca nel settore delle tecniche rimozione tatuaggi però va avanti e i frutti si vedono: esiste infatti una novità assoluta, costituita da un brevetto depositato in Svizzera e di recente importato in Italia che consente la rimozione tatuaggi senza laser. L’azienda si chiama Skinial e ha già aperto 13 studi per la rimozione tatuaggi in Italia, oltre a centinaia in Europa; l’azienda è piuttosto conosciuta tra i professionisti del settore grazie alle partecipazioni alle più importanti fiere dell’estetica nel nostro Paese (il brand offre infatti agli studi medici e di estetica una partnership in franchising).

Con l’innovativa tecnica per cancellare i tatuaggi di Skinial, il colore lascia il corpo in modo naturale. Con le apparecchiatura si possono eliminare tatuaggi di qualsiasi colore e dimensione, senza che rimanga il cosiddetto “effetto fantasma”, ovvero l’antiestetico alone sulla pelle.

Semplificando al massimo il principio su cui si basa il metodo Skinial, possiamo dire che utilizza la stessa macchina impiegata per effettuare il tatuaggio (ovvero, un apparecchio per la micropigmentazione) immettendo alla profondità di 1 millimetro un liquido naturale che contiene una certa quantità di acido lattico: quest’ultima sostanza entra in contatto con il pigmento colorato precedentemente immesso nel derma e lo fa fuoriuscire dalla cellula che lo incapsulava. Il corpo risponde rigettando il pigmento in superficie: si forma una crosta che poi secca e cade lasciando l’area trattata assolutamente priva di pigmenti. Sono ovviamente necessarie varie sedute scaglionate nel tempo perché la zona che può essere trattata è limitata e occorre lasciare alla pelle il tempo di rigenerarsi completamente. In compenso, però, non è necessario ritornare una seconda volta sulla parte già trattata.

Da sottolineare che, con il metodo di cancellazione tatuaggi Skinial è possibile eliminare anche il trucco semipermanente di cui non si è più soddisfatte o che tende a diffondersi come una macchia nell’area circostante le labbra o gli occhi.

Prima di prendere una decisione, è sempre consigliabile fare una consulto approfondio con un esperto di Skinial per valutare il tuo tatuaggio specifico, discutere le tue aspettative e comprendere a fondo il processo e la cura post-trattamento.

Consigli sempre validi

Ci sono alcune cose importanti che occorre sapere (non solo per eliminare i tatuaggi, ma anche per scegliere come e dove farli):
* I tatuaggi effettuati con colori scuri sono più semplici da rimuovere, mentre quelli colorati (specie nei colori rosso, giallo e bianco) sono più ardui da eliminare, perché effettuati con pigmenti organici che vanno più in profondità.
* Non tutte le zone offrono gli stessi risultati: la rimozione dei tatuaggi è più difficile su caviglie, collo, polsi e decolleté e in queste parti più alto il rischio di esiti cicatriziali.
* Per eliminare un tatuaggio di media grandezza occorrono varie sedute, ma tra un trattamento e l’altro conviene far passare almeno 45 giorni. Il numero delle sedute dipende dalla grandezza del tatuaggio e dalla profondità del pigmento.
* La rimozione con raggio laser non è sempre perfetta perché il laser può colpire anche la melanina e provocare delle zone di acromia, ovvero delle macchie bianche che possono essere transitorie o permanenti.