
Il legame tra il mondo dello spettacolo e l’abuso di sostanze stupefacenti è purtroppo una costante.
Abbiamo ripercorso la storia per stilare una classifica atipica, focalizzandoci su alcuni dei casi più celebri di star che hanno avuto problemi con e droghe e la legge.
I casi più noti nel mondo del Rock e non solo
Il rapper Lil Wayne ha avuto numerosi incontri con la giustizia tra il 2006 e il 2008. I suoi precedenti includono possesso illegale di arma da fuoco, possesso di marijuana, detenzione di ingenti quantità di psicofarmaci e mancate comparizioni in tribunale, che hanno spesso portato a nuove accuse per armi.
Nel 2006, Liam Gallagher degli Oasis fu arrestato a Oxford Street in possesso di cocaina dopo una notte di festeggiamenti. Nonostante l’arresto, venne rilasciato quasi immediatamente senza alcuna incriminazione.
Il leggendario Ray Charles ha combattuto per gran parte della sua carriera contro una grave dipendenza dall’eroina. Nel 1965 fu arrestato per la terza volta proprio per possesso di questa droga. Riuscì a evitare la prigione dopo un periodo di disintossicazione in clinica.

Boy George ha avuto diverse disavventure legali. Nel 1986 fu sorpreso in possesso di eroina, ma il caso più bizzarro avvenne vent’anni dopo: chiamò la polizia per denunciare una (falsa) effrazione nella sua casa, e gli agenti, una volta arrivati, trovarono della cocaina. Il cantante fu condannato a un periodo di servizio sociale, dovendo spazzare le strade di New York.
La relazione tra David Bowie e Iggy Pop non era certo delle più convenzionali. È noto l’episodio in cui, verso la fine degli anni sessanta, Bowie andò a trovare Iggy Pop in una clinica psichiatrica, tentando di passargli una grossa borsa piena di droghe.
Chiudiamo con un aneddoto quasi “positivo”: Bob Marley fu arrestato per possesso di marijuana “soltanto” una volta nella sua vita, nel 1977 a Londra. Un fatto forse sorprendente per molti.
Altri casi eclatanti di rapporti con le droghe
Nonostante i casi già citati siano tra i più noti, la storia è costellata di altri episodi significativi che mostrano il lato oscuro del successo.
Nel 1968, il celebre Beatle John Lennon e Yoko Ono furono arrestati nella loro casa di Londra per possesso di droga. La polizia trovò hashish, tracce di marijuana e una piccola quantità di morfina. Lennon si dichiarò colpevole per evitare che Yoko Ono venisse deportata.
Il leggendario chitarrista Jimi Hendrix fu arrestato all’aeroporto di Toronto nel 1969 per presunto possesso di eroina nella sua borsa. Hendrix sostenne che le droghe gli fossero state “piantate” dalla polizia di frontiera. La sua lotta contro l’abuso di sostanze è nota e contribuì alla sua tragica morte a 27 anni.
Il frontman dei Nirvana Kurt Cobain è diventato un’icona del movimento grunge, ma la sua carriera fu segnata dalla dipendenza da eroina. Nonostante i numerosi tentativi di riabilitazione, Cobain morì suicida nel 1994, evidenziando le complessità della dipendenza.

La talentuosa cantante britannica Amy Winehouse, con la sua voce soul, incantò il mondo, ma la sua battaglia contro l’alcol e droghe come eroina e cocaina oscurò la sua carriera e la portò a una tragica morte nel 2011.
Oggi un’icona di Hollywood, Robert Downey Jr. ha vissuto un periodo buio costellato da ripetuti arresti per possesso di droga (marijuana, cocaina ed eroina) tra il 1996 e il 2001. La sua storia è un esempio di come sia possibile superare la dipendenza e ricostruire una carriera di successo.
Il chitarrista dei Rolling Stones Keith Richards ha avuto una vita “al limite”, con una nota dipendenza da eroina negli anni ’70. I suoi problemi con la legge, incluso un arresto per droga in Canada nel 1977, lo portarono alla riabilitazione, ma è celebre la sua capacità di aver “sfidato la morte” più volte.
Il musicista inglese Pete Doherty, frontman dei The Libertines e Babyshambles, è stato spesso al centro dell’attenzione mediatica per i suoi problemi di droga, in particolare con crack ed eroina. Ha avuto numerosi arresti e periodi di detenzione, anche per furto, e la sua dipendenza ha influenzato pesantemente la sua carriera e le relazioni con le sue band.
Questi casi, seppur drammatici, continuano a sottolineare la vulnerabilità di molti artisti di fronte alle pressioni e alle tentazioni del successo, e quanto il mondo dello spettacolo sia intrinsecamente legato a queste dinamiche complesse.