Le parole più cercate
Il dizionario dei modi di dire, edito da Hoepli, è un’opera che si pone l’obiettivo di rispondere a domande come: "Perchè di un bambino molto vivace si dice che "ha l'argento vivo addosso?", che cosa significa "mandare da Erode a Pilato?", che origine hanno espressioni come "avere il bernoccolo della matematica" o "fare l’avvocato del diavolo" o "non è più il tempo che Berta filava"?. A che episodio storico allude una frase come "ritirarsi sull'Aventino"? Il vocabolario risponde a domande di questo tipo in modo completo e sorprendente: per prima cosa, cita infatti il modo di dire oggetto d’analisi, per poi spiegarne la storia, le origini e il motivo per cui si usa. In più, questo dizionario dei modi di dire non si limita a prendere in esame le frasi più in voga attualmente, come ad esempio perdere l’autobus, tirare la volata o andare in tilt, ma spiega anche le origini di espressioni in disuso o piuttosto lontane nel tempo, come alle calende greche, mangiare a quattro palmenti o spezzare una lancia. Uno strumento come questo, oltre a risultare molto interessante per gli appassionati di linguistica e per le persone più curiose in generale, è anche la concreta dimostrazione di come la lingua italiana sia viva e in continua evoluzione, oltre che dello strettissimo legame tra modi di dire, storia e cultura. Un vocabolario estremamente curioso e utile, in grado di offrire ai suoi lettori uno strumento impareggiabile per parlare e scrivere la nostra lingua in modo più ricco e personale.
Coordinamento editoriale e ricerca: Elena Rossi. Motore di interrogazione: Edigeo, Milano.