Il contenuto di questa pagina richiede una nuova versione di Adobe Flash Player.

Scarica Adobe Flash Player



Programma Prima Nota

Recuperare on line il tuo tesserino del codice fiscale

In caso di smarrimento, furto o deterioramento del tesserino magnetico, chiunque può richiedere un duplicato del proprio Codice Fiscale tramite l'Ufficio Relazioni con il Pubblico, senza doversi recare al Quarto Ufficio Imposte di Bologna.E' possibile farne richiesta attraverso il servizio Internet all'indirizzo dell' Agenzia delle Entrate

Va ricordato, che l'unico codice fiscale valido è quello fornito dall'Agenzia delle Entrate, che gestisce sia i casi di eventuali codici fiscali identici, cambiandone arbitrariamente uno.




Il codice fiscale - Informazioni utili

Il codice fiscale in Italia è un codice alfanumerico, ispirato dall'uso biblioteconomico, che serve a identificare in modo univoco a fini fiscali le persone residenti sul territorio italiano. Per le persone fisiche, il codice fiscale è composto di sedici caratteri alfanumerici. Il codice fiscale delle persone giuridiche, come ad esempio società od enti, è invece un numero di undici cifre.

Cenni storici

Il Codice Fiscale è stato introdotto con il Decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 605 per rendere più efficiente l'Amministrazione Finanziaria con la creazione dell'Anagrafe tributaria, fortemente voluta dall'allora ministro delle Finanze Bruno Visentini. Esso viene attribuito e rilasciato a ciascun cittadino italiano dall'Agenzia delle Entrate e può essere attribuito anche ai cittadini stranieri. A ciascuna persona in passato veniva consegnato un tesserino di plastica con banda magnetica, riportante oltre al codice fiscale anche il cognome, nome, sesso, luogo di nascita, provincia di nascita, data di nascita e l'anno di emissione. Oggi il tesserino del codice fiscale è stato sostituito dalla tessera sanitaria, che ha assunto valenza di controllo della spesa sanitaria per le regioni. Inoltre, il codice fiscale è utilizzato dall'INPS per le prestazioni previdenziali, nonché dal Ministero del Lavoro per le c.d. Comunicazioni obbligatorie presso la banca dati nazionale in materia di assunzioni di lavoratori.

Generazione del codice fiscale

L'algoritmo descritto a seguire, pur non garantendo l'affidabilità del risultato, è utilizzato abitualmente per calcolare il codice. Questa abitudine, oramai consolidata, è causa di ripetuti disagi generati al soggetto il cui codice fiscale differisce da quello prodotto dall'algoritmo. Sarebbe pertanto opportuno scoraggiarne l'utilizzo.

Il codice fiscale personale, cioè delle persone fisiche, è composto da 16 caratteri alfanumerici, ricavati in linea generale secondo l'algoritmo spiegato di seguito.

Cognome (3 lettere) 

Vengono prese le consonanti del cognome (o dei cognomi, se ve ne è più di uno) nel loro ordine (primo cognome e di seguito il secondo e così via): solo se sono insufficienti, si prelevano anche le vocali, sempre nel loro ordine e, comunque, le vocali vengono riportate dopo le consonanti. Nel caso in cui un cognome abbia meno di tre lettere, la parte di codice viene completata aggiungendo la lettera X (es.: Fo -> FOX). Per le donne, viene preso in considerazione il solo cognome da nubile.

Nome (3 lettere) 

Vengono prese le consonanti del nome (o dei nomi, se ve ne è più di uno) nel loro ordine (primo nome e di seguito il secondo e così via) in questo modo: se il nome contiene quattro o più consonanti, si scelgono la prima, la terza e la quarta, altrimenti le prime tre in ordine. Solo se il nome non ha consonanti a sufficienza, si prendono anche le vocali: in ogni caso le vocali vengono riportate dopo le consonanti. Nel caso in cui il nome abbia meno di tre lettere la parte di codice viene completata aggiungendo la lettera X. Un caso estremo si incontra in alcuni soggetti provenienti dall'India nel passaporto dei quali è riportata una sola parola al posto del cognome e del nome. Si userà allora quella parola per generare le prime tre lettere del codice e, non esistendo il nome, la seconda terzina di lettere del codice sarà XXX.

Data di nascita e sesso (5 caratteri alfanumerici)

Anno di nascita (2 cifre): si prendono le ultime due cifre dell'anno di nascita;

Mese di nascita (1 lettera): ad ogni mese dell'anno viene associata una lettera in base a questa tabella:

Lettera Mese Lettera Mese Lettera Mese
A gennaio E maggio P settembre
B febbraio H giugno R ottobre
C marzo L luglio S novembre
D aprile M agosto T dicembre

Giorno di nascita e sesso (2 cifre): si prendono le due cifre del giorno di nascita (se è compreso tra 1 e 9 si pone uno zero come prima cifra); per i soggetti di sesso femminile a tale cifra va sommato il numero 40.

Comune di nascita (4 caratteri alfanumerici)

Per identificare il comune di nascita si utilizza il codice detto Belfiore, composto da una lettera e 3 cifre numeriche. Per i nati al di fuori del territorio italiano si considera lo Stato estero di nascita; in tal caso la sigla inizia con la lettera Z, seguita dal numero identificativo della nazione.

Il codice Belfiore è lo stesso usato per il nuovo Codice catastale.

Codice di controllo (1 lettera)

A partire dai 15 caratteri alfanumerici ricavati in precedenza, si determina il codice di controllo in base ad un particolare algoritmo, che opera in questo modo: si mettono da una parte i caratteri alfanumerici che si trovano in posizione dispari (il 1º, il 3º ecc.) e da un'altra quelli che si trovano in posizione pari (il 2º, il 4º ecc.). Fatto questo, i caratteri vengono convertiti in valori numerici rispettando le seguenti tabelle:

CARATTERI ALFANUMERICI DISPARI
Carattere Valore Carattere Valore Carattere Valore Carattere Valore
0 1 9 21 I 19 R 8
1 0 A 1 J 21 S 12
2 5 B 0 K 2 T 14
3 7 C 5 L 4 U 16
4 9 D 7 M 18 V 10
5 13 E 9 N 20 W 22
6 15 F 13 O 11 X 25
7 17 G 15 P 3 Y 24
8 19 H 17 Q 6 Z 23
CARATTERI ALFANUMERICI PARI
Carattere Valore Carattere Valore Carattere Valore Carattere Valore
0 0 9 9 I 8 R 17
1 1 A 0 J 9 S 18
2 2 B 1 K 10 T 19
3 3 C 2 L 11 U 20
4 4 D 3 M 12 V 21
5 5 E 4 N 13 W 22
6 6 F 5 O 14 X 23
7 7 G 6 P 15 Y 24
8 8 H 7 Q 16 Z 25

A questo punto, i valori che si ottengono dai caratteri alfanumerici pari e dispari vanno sommati tra di loro, e il risultato va diviso per 26. Il resto della divisione fornirà il codice identificativo, ottenuto dalla seguente tabella di conversione:

RESTO
Resto Lettera Resto Lettera Resto Lettera Resto Lettera
0 A 7 H 14 O 21 V
1 B 8 I 15 P 22 W
2 C 9 J 16 Q 23 X
3 D 10 K 17 R 24 Y
4 E 11 L 18 S 25 Z
5 F 12 M 19 T
6 G 13 N 20 U

Due diverse persone potrebbero avere uguali tutte e 16 le lettere/cifre generate usando questo schema. In questo caso, l'Agenzia delle Entrate provvede a sostituire sistematicamente i soli caratteri numerici (a partire dal carattere numerico più a destra) con una lettera, secondo la seguente tabella di corrispondenza:

Cifra Lettera Cifra Lettera Cifra Lettera
0 L 4 Q 8 U
1 M 5 R 9 V
2 N 6 S
3 P 7 T

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.